È un’esigenza molto sentita dalle persone incontrate
È un luogo comune che la sanità lombarda sia un’eccellenza. Forse dovremmo dire che la sanità lombarda ha alcune eccellenze indiscutibili, ma che poi l’accesso alle cure, alla diagnostica o alla prevenzione non è uguale per tutti. Spesso o puoi pagare o non hai un accesso rapido a esami necessari.
Il risultato è che in Lombardia è stato stimato che 1 persona su 9 rinuncia alle cure perché non può permetterselo.
– Serve un piano straordinario di riduzione delle liste di attesa del 50% per tutte le prestazioni sanitarie, non solo per quelle di urgenza ma anche per quelle programmabili e differibili.
– Dobbiamo rimetteremo al centro la medicina territoriale, con vere case di comunità, medici e pediatri di base, e garantire i diritti dei pazienti.
– Importante potenziare la rete dei consultori familiari, che sono veri presidi socio-sanitari territoriali e che per troppo a lungo sono stati sottofinanziati e abbandonati.
– Si propone l’esenzione dal ticket sui farmaci per persone con reddito familiare loro annuo sotto i €100mila.